Recentemente ho parlato con un paio di amici che avevano dormito in tenda sul massiccio del Carbonara. Hanno detto che la temperatura è scesa fino a -7. Mi hanno fatto vedere le foto e i video della loro escursione. Al mattino hanno trovato i guanti ghiacciati e induriti. Tutto intorno a loro era bianco per la neve.
Però hanno anche detto che a Piano Battaglia c’era un delirio di macchine, pullman e persone. Mi sono chiesto se a me andrebbe di fare un’esperienza del genere. Al di là della scomodità di pernottare a una temperatura così bassa, penso che il brutto che sta attorno al pernottamento—prima e dopo—non mi lascerebbe soddisfatto. Non vorrei partire da Piano Battaglia e dovere vedere tutto quello schifo, almeno non in questa stagione (o non di fine settimana).
Ovviamente anche quando facciamo una normale escursione partiamo dallo, e torniamo allo, schifo della città; però almeno quando arriviamo in loco il posto dovrebbe essere tranquillo. Per me quello che hanno fatto loro è un’azione troppo circoscritta—pernottare d’inverno il più in alto possibile. A me interessa una cosa diversa. Un po’ più viaggio e un po’ meno performance sportiva.
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