Ieri (il 30 ottobre) sono stati registrati 34 gradi in Sicilia. In Sardegna si è arrivati a 31 gradi. Stiamo per salutare ottobre, il secondo mese dell’autunno meteorologico (che inizia il primo settembre), ma pare che le temperature non abbiano intenzione di diminuire.
Il Sud Italia e alcune regioni centrali sono le principali protagoniste di questo fenomeno, con temperature massime che si mantengono facilmente intorno ai 25 gradi. Molto probabilmente, anche nella prima metà di novembre ci saranno giornate più calde delle medie passate.
Per chi va in montagna, questa situazione è straniante. Adesso fa buio alle cinque, ma è come se fossimo a maggio a livello di temperature.
Se facciamo un’escursione, di giorno ci dobbiamo vestire in maniera quasi estiva; però se cala il buio ci può essere fresco, soprattutto se siamo in alto. Allora ci vogliono più indumenti nello zaino. O dobbiamo limitarci a camminare solo con la luce, accorciando i percorsi?
Anche le foglie sugli alberi non ingialliscono e restano sui rami.
Forse ormai dobbiamo abituarci ad aspettare per lungo tempo quel freddo frizzante che porta l’autunno in montagna. Si chiama riscaldamento globale.
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