Oggi si celebra la Giornata Mondiale della Terra, un evento internazionale durante il quale siamo invitati a riflettere sugli errori della storia moderna che ci hanno portato a vivere nella sesta estinzione di massa. Non a caso, lo slogan di quest’anno è “Restore our planet” (ripristinare il nostro pianeta). Un futuro che guarda al passato, come evidenzia la scelta del verbo ripristinare. L’idea è quella di riportare la Terra al suo splendore.
È sicuramente difficile prendere coscienza di un problema così grande. Gli esseri umani spesso hanno bisogno di toccare con mano le cose e questo non è facile con fenomeni come il caos climatico. Come possiamo comprendere quanto la Terra sia cambiata rapidamente? Da poco, ci viene in aiuto Google Earth con la nuova funzione “timelapse”. Si tratta di una funzione che consente di effettuare un vero e proprio viaggio nel tempo.
Grazie a 24 milioni di immagini satellitari raccolte tra il 1984 e il 2020, è possibile vedere riassunta in pochi secondi l’evoluzione di molti angoli del pianeta che testimoniano problemi come lo sviluppo urbano, la deforestazione e la desertificazione. Un risultato eccezionale nato dalla collaborazione tra i team di Google Earth e della Nasa. In basso potete guadare lo spettacolare video di presentazione del progetto.
Immagine in evidenza: cava in disuso nei pressi di Caltavuturo in Sicilia.
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